Oltre la soglia
Di Federica Cerami
C’è stato il giorno in cui, mettendoci sul punto più alto della montagna, abbiamo preso posto tutti assieme, ci siamo guardati, abbiamo guardato lo spazio intorno a noi e, ognuno con i suoi tempi ed i suoi modi, spiegate le ali, abbiamo iniziato a volare, aprendo tutti i sensi e pronti a ricevere tutti gli stimoli di questo nostro vitale viaggio di gruppo.
Un sottile filo rosso ha disegnato il nostro tragitto ma, fortunatamente, nel pieno del volo ognuno poi ha scelto il suo filo da seguire, i suoi colori, le sue forme da guardare e le sue emozioni da ascoltare al ritmo del battito del proprio cuore.
Non ci sono state soste; questo viaggio ha bisogno di continuità , non ci sono stati ripensamenti; questo è un viaggio che funziona solo se si segue il proprio istinto.
C’è stato un giorno in cui il viaggio, come da programma, si è dovuto fermare e lentamente ognuno ha toccato terra, ha trovato il modo di riadattarsi al contatto con le sue radici e, in piena autonomia, abbiamo chiuso gli occhi provando a ripercorrere tutte le tappe di questa avventura.
Lo sguardo, dal mondo esterno gradualmente si volge all’interno fermandosi a riconoscere la nostra bellezza che è essenziale ed unica.
Adesso siamo qui, fermi sulla soglia, con gli occhi grandi per guardare il mondo con il cuore aperto ed il respiro profondo, pronti a ricevere ed a dare, cercando i passi giusti da compiere per varcare questo confine e scoprire cosa accade “oltre la sogliaâ€.
IL PROGETTO
“Oltre la soglia”è il diario di bordo di una esperienza arteterapeutica compiuta da: Alessandro, Amelia, Annamaria, Daniele, Fortunato, Gennaro, Luca, Giuseppe, Paolo, Salvatore e Valentina e coordinata da Federica e Maurizio nel Centro Aleph di Via ben Hur a Soccavo.
In mostra ci sono: 10 album presentati sotto forma di sceneggiatura visiva del viaggio, 10 sagome costruite su carta da imballaggio raffiguranti i protagonisti dei vari racconti e 10 pannelli fotografici contenenti alcune immagini tratte dagli album dei nostri viaggiatori: 5 descrivono la caratterizzazione del personaggio e 5 raccontano invece alcune scene dei vari percorsi attraversati durante il viaggio.
L’obiettivo di questo lavoro è di fare in modo che ogni partecipante prenda consapevolezza del proprio vissuto, contatti le provi emozioni, crei relazioni con il resto del gruppo e provi alla fine a collocarsi oltre la propria soglia mettendosi in ascolto delle proprie emozioni pronto a decidere, in piena autonomia, che passi muovere una volta varcata la sua soglia.